Il Castello di Angers

Suo figlio Renè, fa anche lui del Castello uno dei suoi posti prediletti. Lui lo abbelliva o embelezava di maniera che ancora oggi si dice il Castello del Rè Renè. Lui fà costruire il Chatelet che serve adesso di porta di entrata per le gallerie di tapezerie e che separava il atrio della guarnigione ed il atrio dei signori nel secolo XV. Nei tempi di Rè Renè, tutta una corte riempira la vasta muraglia proteggendo sotto un tetto del mecenate più generoso. Fù costruìtto il giardino. Manteneva aviari e anche um piccolo zoo, con gattopardi, scimmie e leoni. Lui ammava le feste, l`arte e la musica. Lui teneva una passione per l`arte dei fiore.

È stato lui Che prima ebbe inserito in Anjou i Fiori.

Lui ebbe saputo raccomandare la economia e ebbe paura di aumento di prezzo Di Provence Lui scrive al intendente Del suo Castello, Attenzione, Attenzione, un denaro di oggi Valle due di domani. Fu per ricordarlo Che noi ripiantemmo i giardini sulle muraglie.

In 1475, Il rè René si ritira per la Provence, costretto di abbandonare l'Anjou al suo nipote Louis XI. Questa provincia adesso faceva parte della corona.

Nel secolo XVI Le 17 torri ebbero vuotti e sua altezza ridotta. Soltanto la torre Del molino, a norveste conservara sua altezza primitiva. Fu per ordine del rè Henri III, in 1585, che il diroccamento fu effettuato per evitare la caduta del Castello per le protestanti, poi “Chi possedeva il castello, possedeva la città”.

Con la morte di Henri III in 1589, il governatore Danadieu de Puycharic utilizza le torri senza per stabilire piattaforme distinate a ricivere la nuova artiglieria.

Loui XIV trasforma il Castello in una prigione nella qualle ebbe stato uno dei principale prigioneri, fù il intendente Fouquet, del qualle la cella ancora è visibile sulla piattaforma sudoveste.

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